Progetto Moneta Locale La Moneta Locale del nostro progetto si chiamerà “ITALICA”. Il progetto Italica (presentato molto in sintesi) prevede 3 cose fondamentali: 1) dare maggior potere d’acquisto alle famiglie; 2) finanziare le aziende e le famiglie con finanziamenti senza interessi in modo da sganciarle dal sistema bancario; 3) in alternativa finanziare le aziende in partecipazione di capitale, ossia anzichè chiedere interessi dividere gli utili a fine anno in modo da sganciarle dal sistema bancario. Perchè finanziamenti senza interessi? Perchè i soldi degli interessi “non esistono”, l’esistenza degli interessi nei prestiti genera il “debito infinito”, per tanti che riescono ad estinguere il proprio debito obbligatoriamenteRead More →

Economia delle banche I media concentrano l’attenzione sul valore di listino di un titolo o di un indice e parlano di denaro che brucia se i prezzi dei titoli scendono. Il problema non è il prezzo di listino e il denaro non brucia. Ciò che accade è che gli scambi di titoli avvengono a prezzi più bassi del normale. Quindi il denaro non brucia ma passa di mano semplicemente, lasciando traccia aggregata nel listino. In ogni transazione c’è un compratore e un venditore. Uno che ci guadagna e uno che ci perde. Insomma il denaro va nelle tasche di qualcun altro. Nei casi di mercatoRead More →

La soluzione della crisi economica arriva dall’Islanda? di Carla Utopia Corsico http://www.facebook.com/profile.php?id=100001071611386 il giorno giovedì 16 giugno 2011 alle ore 18.07 Storie di ordinaria rivoluzione: nessuna notizia dall’Islanda? Qualcuno crede ancora che non vi sia censura al giorno d’oggi? Allora perchè, se da un lato siamo stati informati su tutto quello che sta succedendo in Egitto, dall’altro i mass-media non hanno sprecato una sola parola su ciò che sta accadendo in Islanda? Il popolo islandese è riuscito a far dimettere un governo al completo; sono state nazionalizzate le principali banche commerciali; i cittadini hanno deciso all’unanimità di dichiarare l’insolvenza del debito che le stesse bancheRead More →