Etichette BIO e certificazioni: come leggere i prodotti bio senza farsi ingannare
Acquistare un prodotto biologico oggi è più facile che mai, ma capire cosa si nasconde dietro le etichette bio richiede attenzione e consapevolezza. “Biologico” non è solo una parola: è una garanzia regolata da norme precise, simboli ufficiali e certificazioni riconosciute.
Vediamo insieme come leggere correttamente le etichette e quali sono i marchi affidabili da cercare.
Cosa significa davvero “biologico”?
Un prodotto biologico è ottenuto senza l’uso di pesticidi chimici di sintesi, OGM o fertilizzanti industriali, rispettando l’equilibrio ambientale e la biodiversità. Questo vale sia per alimenti che per cosmetici o tessili.
Per essere realmente biologico, un prodotto deve essere certificato da un organismo accreditato e rispettare un disciplinare preciso.
Il simbolo europeo del biologico
Il marchio più importante in Europa è: Logo UE del biologico
- Presente su tutti i prodotti bio preconfezionati venduti nell’UE.
- Ha forma di foglia stilizzata con le stelle dell’UE.
- Accompagnato sempre dal codice dell’organismo certificatore e dall’indicazione dell’origine:
- Agricoltura Italia / UE / non-UE / mista
Esempio:
IT-BIO-006
Agricoltura Italia
Dove guardare sulle etichette BIO
Quando controlli un prodotto bio, cerca queste informazioni:
- Logo biologico (obbligatorio per l’UE)
- Codice dell’organismo di controllo (es. IT-BIO-006)
- Origine delle materie prime (UE/non UE)
- Elenco ingredienti: attenzione a diciture come “da agricoltura biologica”
- Certificazioni aggiuntive (es. Demeter, ICEA, AIAB)
Certificazioni riconosciute in Italia sulle etichette BIO
Ecco alcune delle più diffuse e affidabili:
Certificazione | Ambito | Caratteristiche |
---|---|---|
ICEA | Alimentare, Cosmetico, Tessile | Tra le più note, sostiene anche progetti eco e solidali |
AIAB | Alimentare e Cosmetico | Promossa da Associazione Italiana Agricoltura Biologica |
Demeter | Alimentare e Cosmetico | Valida per prodotti biodinamici, standard più rigido del biologico |
CCPB | Alimentare | Certifica anche export bio fuori dall’UE |
NATRUE / COSMOS | Cosmetico | Riconoscimenti internazionali per la cosmesi naturale e biologica |
Attenzione a questi segnali
- ❌ “Naturale” non significa biologico: non è regolamentato, può essere marketing.
- ❌ Colori verdi e foglie grafiche NON bastano: senza certificazione, non è bio.
- ❌ Diciture vaghe tipo “eco”, “sostenibile” o “amico dell’ambiente” non sono garanzie.
Consigli pratici per fare acquisti consapevoli
- Leggi sempre l’etichetta, non fermarti al fronte della confezione.
- Verifica il codice dell’organismo: puoi controllare la validità sul sito del Ministero dell’Agricoltura o tramite app come “Organicity”.
- Controlla gli ingredienti: nei cosmetici biologici, il primo ingrediente deve essere davvero naturale.
- Preferisci prodotti con doppia certificazione (es. EU + AIAB).
Conclusione
Le etichette parlano, ma bisogna saperle ascoltare. Imparare a riconoscere i marchi certificati, decifrare i codici e leggere gli ingredienti ti permette di fare scelte consapevoli, sostenere produttori etici e contribuire alla tutela dell’ambiente.